Hai mai ascoltato il tuo pancione?
12 Gennaio 2022belly panting,ascoltare il pancione,mamme,maternità,gravidanzaNews
Eccomi alla mia prima gravidanza.
Non è stata una gravidanza semplice ma ho sempre cercato insieme a mio marito di vivermi con grazia questo stato.La gravidanza mi ha dato l'opportunità di sperimentarmi fin da subito come mamma aprendomi nuovi orizzonti.Durante un incontro preparto la nostra ostetrica ci ha invitato a "metterci in ascolto" con il nostro bimbo.
È stato un momento meraviglioso condiviso con la mia dolce metà che non dimenticherò mai.
Oggi a distanza di sei anni ho mostrato queste foto al nostro bimbo che le guarda con gli occhi lucidi.
È bellissimo ed emozionante spiegargli cosa Mamma e Papà facevano insieme a lui con tanto amore in attesa che arrivasse.
La Sig.ra Attesa è un momento magico che ti arricchisce l'animo se le dai l'opportunità.
Si legge in vari testi che il bambino già dalla ventesima settimana è in grado di ascoltare e inizia a sviluppare una memoria sensoriale che, quando sarà nato, gli permetterà di riconoscere tutti i suoni che ha sentito mentre era nel nostro utero.
Il nostro bambino è l'unico ad aver ascoltato la nostra voce da dentro la pancia e quando nascerà la riconoscerà subito.
Ascoltare la nostra voce in utero stimola aree del suo cervello, emozioni che fanno bene ai livelli di ossitocina.
Consiglio a tutte le Mamme di vivere un'esperienza simile, di mettersi in ascolto con il loro pancione.
Sono pratiche semplici che fanno bene all'anima e resteranno per sempre nella tua memoria e un giorno saranno testimonianza di un momento magico in cui tu e il tuo bambino eravate un unico universo.
Mamme, siete delle eroine.
con affetto,
Marina
Origine e significato dei gemelli da uomo.
I gemelli sono stati un elemento persistente dello stile maschile per quasi 800 anni e possono aggiungere un tocco di fantasia e originalità al guardaroba e allo stile dell'uomo più formale, più o meno come succede con le cravatte.
I gemelli sono sempre stati un segno di eleganza e potenza: antichi geroglifici trovati nella tomba di Tutankhamon attestano il suo uso in bracciali di pelle.
Tra le prime testimonianze abbiamo quelle del periodo Post Rinascimentale, dove i gemelli, chiamati al tempo "bottoni da manica", fanno la loro apparizione ai polsi degli appartenenti all'alta borghesia e nobili inglesi.
I sarti iniziarono a usarli abitualmente per ornare le maniche dei loro ricchi clienti, andando cosi a sostituire i lacci e le cinghie che prima tenevano uniti i polsini. Con l'aiuto dei gioiellieri utilizzavano i più vari materiali, dall'argento, all'oro, fino alle pietre preziose, quasi a simboleggiare un vero e proprio status symbol.
L'uso dei gemelli si diffuse dal Regno Unito alla Francia e negli ambienti più nobili divenne quasi obbligatorio indossarli. Erano l'immancabile dettaglio elegante ricercato da chi aveva il potere. E sempre in Francia cambiano nome, venendo chiamati per la prima volta nel 1788 "gemelli da polso". Alla fine del periodo napoleonico, Fabergé perfezionó la tecnica di gioielli smaltati, e cominciò a esportare i suoi prodotti in tutto il mondo.
Nel 1845, i gemelli entrano nella storia della letteratura con il romanzo di Alexandre Dumas, Il Conte di Monte Cristo, che descrive i polsi elegantemente adornati del Barone Danglars, che "... molto si raccomandava agli occhi del volgo per i suoi cavalli, per l’enorme diamante che portava alla camicia, e per il nastro rosso che si stendeva da un capo all’altro della bottoniera dell’abito".
Durante la rivoluzione industriale, con l'avvento delle prime macchine che producevano bottoni, e con il conseguente utilizzo di materiali meno costosi, i gemelli da polso possono essere alla portata di tutti. Con il fatto però di associarli solo ad abiti estremamente eleganti e solo in occasioni molto formali, l'uso dei gemelli, verso gli anni '50 va quasi a scomparire.
Negli anni '80 la rinascita. I gemelli vengono riportati in auge dagli stilisti e "suggeriti" da indossare sia in occasioni importanti, come cerimonie e matrimoni, ma anche con un abbigliamento più casual e sportivo.
Origini e significato del bracciale
Il regalo perfetto? Un meraviglioso bracciale!!
Sapevi che il bracciale è uno dei gioielli più antichi tra le civiltà infatti risalirebbe all’Età del Bronzo e aveva un profondo significato religioso e spirituale.
Il bracciale insieme all’anello è l’accessorio che più simboleggia un profondo legame con un’altra persona, che quando viene portato da entrambi diventa un simbolo d’unione stabile. La sua forma circolare, simbolo dell’infinito, rappresenta un impegno senza inizio e fine, che nulla potrà interrompere.
Origini dell'anello Kate
5 Gennaio 2022anello di matrimonio,anello Diana,meghan,anello di fidanzamento,kate middleton,anello reale,principe william,anello kateNews
Era il 16 novembre del 2010 quando il Principe William annunció al mondo che avrebbe sposato la Duchessa Kate Middleton regalandole l'anello della foto che oggi è diventato il modello più famoso e copiato al mondo.
L' anello, oggi anello di Kate Middleton, dapprima appartenuto alla principessa Diana è stato disegnato dal gioielliere londinese Garrard che dal 1843 al 2007 é stato il riferimento di corte della Corona inglese e responsabile dei gioielli di Windsor.
Conosciamo insieme la vera storia dell'anello di Kate Middleton.
L' anello fu donato da lprincipe Carlo alla principessa Diana durante una romantica proposta di nozze.
L' anello non tutti sanno che sarebbe dovuto andare in realtà in dono di nozze a Meghan Markle.
Ma i fratelli William e Harry hanno fatto uno scambio di gioielli reali e quindi Il Principe William ha poi tenuto con sè l'anello della madre donandolo a Kate, dando il suo orologio a Harry.
Gioielli di Latte ha realizzato un'intera collezione di gioielli ispirandosi al modello Kate : pendente, orecchini e varie versioni di anello che trovi nello shop online.
Se desideri anche tu sentirti principessa per sempre ora puoi farlo prenotando il tuo gioiello che realizzerà la pietra con il tuo latte materno.
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Origini e significato dell'anello
4 Gennaio 2022matrimonio,anello oro,anello,fede,anello di fidanzamento,anello argento,anello solitarioNews
Origini e significati dell'anello-
Dobbiamo ringraziare gli antichi egizi che ci hanno tramandato lo scambio di fedi più antico conosciuto.
Gli antichi Egizi modellavano un qualsiasi oggetto a forma di cerchio utilizzando materiali come canapa o canne.
La forma del cerchio rappresentava un anello senza fine che indicava l'amore eterno.
Gli antichi Egizi credevano che nel quarto dito ci fosse una vena che scorreva dritta al cuore. Perciò, indossavano un anello a quel dito per solidificare l'amore e la connessione tra la coppia. Gli studi mostrano che la tradizione è proseguita in seguito con gli antichi romani. Le donne sposate indossavano anelli con piccole chiavi attaccate che rappresentavano il loro legame con il marito.
Tutt'oggi l'anello è uno dei gioielli più ricercati ed indossato da uomini e donne e simboleggia un legame infinito.
Noi di Gioielli di Latte abbiamo personalizzato l'anello con pietre di latte che celebrano il ricordo dell'allattamento per ogni Mamma.
Origini e significato dell'anello Chevalier
4 Gennaio 2022gioielli di latte,anello,anello sigillo,chevalierNews
L’anello Chevalier è noto anche con i nomi di signet e di pink ring.
Questo modello di anello ha origini molto antiche. Basti pensare che ci sono esemplari che risalgono alla Mesopotamia del XXXVI secolo a.C.
Lo stemma veniva utilizzato per siglare lettere e documenti, premendolo sulla cera calda.
Questo modello di solito viene indossato di solito al mignolo dalle donne a al dito anulare dagli uomini.
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Origini e significato della bola messicana o chiama angeli con perla di latte
Indossa la tua “Bola” o “chiama angeli” con perla di latte.
Questi preziosi gioielli pensati per la mamma sono la soluzione ideale come regalo da donare a chi sta per cambiare la propria vita con l’arrivo di un bebè.
Ciondoli dalla forma sferica, detti anche “Bola ” nati per proteggere le donne in gravidanza e i loro piccoli, ma soprattutto per aiutare le future mamme a vivere la gravidanza in modo sereno. Il regalo ideale per ogni donna che, con i movimenti del suo corpo, vuole far sentire al proprio bimbo che porta in grembo il dolce tintinnio delle campanelle contenute all’interno della sfera.
Come funziona la bola o “chiama angeli”?
All’interno della sfera di un “chiama angeli” c’è un piccolo xilofono che a contatto con una pallina, dà vita a un suono dolce e rilassante. La futura mamma deve portarlo all’altezza dell’ombelico e, camminando o muovendosi, crea un suono speciale, quasi angelico. In questo modo il ciondolo, seguendo i ritmi naturali di sonno e veglia della mamma, aiuta il piccolo già a partire dalla ventesima settimana a riconoscere quando la mamma è sveglia e quando dorme, insegnandogli così a seguire i ritmi che dovrà seguire una volta venuto al mondo. Dopo il parto il ciondolo “chiama angeli” può essere lasciato anche vicino alla culla e il bimbo ne riconoscerà il suono e si sentirà sicuro. Questo magico scampanellio verrà percepito dal bambino, nei primi mesi della sua vita, come calmante. Un ciondolo che la neo mamma può continuare ad indossare con all’interno la perla realizzata con il suo latte materno come ricordo prezioso dell’allattamento.
Le origini del “chiama angeli”, il significato della “Bola” .
Le origini del ciondolo “chiama angeli” sono messicane e, proprio per questo motivo, il nome originale è “Bola” messicana. Infatti il tradizionale “chiama angeli” (ciondolo=”bola” in messicano) ha una storia molto lunga che risale ai tempi dell’antico Messico. In quei tempi, infatti, si credeva che il suono di questi ciondoli fosse così piacevole che gli angeli custodi, sentendolo, ne restavano affascinati e rimanevano, per questo motivo, vicini a chi li indossava per proteggerlo. È da questa credenza che nasce il nome “chiama angeli”, ed è per questo motivo che i ciondoli chiama angeli sono un perfetto regalo per tutte le future mamme.
Marina D'Avanzo
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6 Aprile 2020
Il latte materno non è solo nutrimento. Scopri quanti utilizzi alternativi può avere
Una goccia di latte materno è una goccia d'amore per il tuo bimbo. Conosciamo tutte le proprietà benefiche ed uniche del latte materno che è specie-specifico, contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, si adatta al fabbisogno del bimbo e cambia la sua consistenza durante ogni poppata per questo la sua formula è inimitabile ed insostituibile.
II latte materno inoltre essendo altamente digeribile grazie alla presenza anche di particolari enzimi riduce gli episodi di gastroenteriti, protegge dalle infezioni respiratorie, previene allergie e infezioni.
Di fatto la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità "OMS" lo indica come alimento principale per ogni bimbo e ne raccomanda l'utilizzo come alimento esclusivo per la durata di almeno 6 mesi. Comprovate le proprietà benefiche anche fino al secondo anno di allattamento come tante Mamme testimoniano in quanto comporta molti vantaggi per il bimbo in termini di salute, e crescita psicofisiologica.
Tutte le Mamme sono in condizioni di poter allattare al seno il proprio bimbo salvo per pochissimi casi specifici che vanno opportunamente diagnosticati. La produzione del latte è determinata da due unici fattori: domanda-richiesta, più si attacca il bimbo al seno e più la sua suzione ne favorisce la stimolazione. Questa è l'unica formula magica per poter allattare il proprio bimbo.
Per le Mamme che producono tanto latte c'è la possibilità di poterlo donare alla Banca del latte presente in varie sede d'Italia in strutture adeguate. Ho conosciuto tante Mamme che hanno contribuito a fare la donazione del loro latte ad altri bimbi, ho raccolto anche la testimonianza di alcune Mamme che in Spagna hanno donato fino a 2 anni il loro latte essendo lì permesso farlo per più tempo rispetto all'Italia.
Per chi volesse sperimentare nuovi utilizzi del proprio latte dopo averlo dato al proprio bimbo, ecco alcune ricette e consigli tutte handmade.
Il latte può essere utilizzato in cosmesi come struccante, tonico o latte detergente, perfetto come balsamo per i capelli rendendoli subito setosi e morbidi grazie alle sue proprietà lenitive e nutrienti.
Se avete problemi a trovare un buon deodorante per le ascelle che non vi irriti, consiglio vivamente uno spruzzo di latte.
Il latte può essere utilizzato anche come farmaco grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie, lenitive e cicatrizzanti.
E' un ottima crema per ragadi, ustioni, punture d'insetti, acne e dermatite atopica.
Consiglio come collirio nella cura della congiuntivite per grandi e piccoli grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie, lenitive.
Mi è capitato spesso di utilizzarlo anche per fare i classici lavaggetti nasali o piuttosto nell'apparecchio dell'areosol per liberare le vie nasali da piccoli muchi.
Il latte è anche un disinfettante naturale per cui è consigliato per fare i gargarismi in caso di mal di gola.
Spesso mi è capitato di utilizzarlo anche per lenire il rossore sul culetto del bimbo. Risultato incredibile!!
E' possibile creare anche delle saponette da poter utilizzare quotidianamente. Se vi fa piacere posso allegarVi una bellissima ricetta!!!?
Consiglio spesso anche di fare ghiaccioli o lecca lecca di latte per i bimbi perchè oltre ad alleviare il senso di dolore causato dalla fuoriuscita dei primi dentini è anche un buon alimento da poter offrirgli in alternativa a prodotti in plastica.
Per chi poi è interessato ad avere un ricordo tangibile del proprio allattamento e adora indossare gioielli handmade trova oltre 200 articoli da poter personalizzare per poter indossare ogni giorno la sua storia di latte e poter regale un giorno questo monile al proprio bimbo.
Marina D'Avanzo, mamma di Romeo.
30 Marzo 2020